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L’”International Day of Forests” è stata proclamata 5 anni fa dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. La Giornata vuole celebrare e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di tutti i tipi di foreste, così ogni 21 marzo i paesi sono sollecitati ad intraprendere sforzi a livello locale, nazionale e internazionale per organizzare varie attività come le campagne di piantagione di alberi, simposi, mostre d’arte o concorsi fotografici dedicati ai boschi e alle foreste. Un invito a tutti, quindi, magari non solamente oggi ma ogni giorno, a essere sempre maggiormente sensibili e rispettosi di questo polmone verde fondamentale per tutti gli esseri viventi.
Eh lo so…quante immagini si sono già viste di questa montagna! Ma davvero non potevo non vedere con i miei occhi questo posto!
Affollato, come immaginavo: per fortuna il rumore della cascata copriva i vari click di tutti noi fotografi, pronti ad immortalare il momento magico. Vorremmo sempre trovarci in pace in certi luoghi, soli ed in armonia con la Natura. Non sempre accade, e allora è una fortuna portarsi a casa una foto, un ricordo, da poter assaporare in serenità.
Qui vi raccontavo di quel giorno quando tra i fiocchi di neve che correvano nel vento, spuntavano, sorprendendomi, i raggi del sole. Le nuvole all’orizzonte sembravano aprirsi, speravo in un tramonto colorato… ma così non è stato.
Così, attendendo la luce giusta, rimanevo affascinata da ogni scenario sul quale il mio sguardo si soffermava. Ancora adesso sorrido al ricordo di quegli istanti, nel freddo, quando per scaldarmi, mi avvicinavo alla terra e cercavo con le mani qualche spaccatura nella roccia dove fuoriusciva aria calda.
Splendidi ricordi, anche senza tramonto, anche senza luce magica.
L’Islanda è una terra che sa sorprendere: non si può rimanere indifferenti davanti a contrasti così evidenti.
Cosa ci farà mai una piramide ed una sfera nel deserto? La luce non delle migliori, certo, ma al meteo non si comanda: è solo un ricordo che mi son voluta portare a casa. E condividere con voi.
Un augurio di Buon Anno Nuovo a tutti!
Che questo 2016 porti tanta serenità a tutti!
22 dicembre… è appena passato il solstizio d’inverno, siamo entrati nella stagione più fredda dell’anno…davvero ? Non mi sembra proprio. Quest’anno l’inverno infatti si fa proprio attendere. Niente neve nemmeno in montagna, e in pianura temperature primaverili.
Una foto dello scorso anno, Lago superiore di Fusine. Speriamo sia di buon auspicio per l’arrivo del vero inverno.
Þingvellir è un parco nazionale dell’Islanda ed è anche è uno dei luoghi più importanti della storia islandese.
In questa zona si osserva molto bene il fenomeno della deriva dei continenti: ci sono gole e faglie che attraversano la regione; la più grande di esse, chiamata Almannagjá è un vero e proprio canyon. E’ impressionante camminarvi dentro.
Come si sa, il meteo cambia spesso in Islanda e dopo tutta la giornata di pioggia incessante, la luce verso sera mi ha regalato questa ripagante visione.
Dai usciamo dalla macchina ! Tira un vento forte ma oggi – stranamente – c’è il sole.
Si cammina un bel po’, il sole ormai è basso all’orizzonte, non scomparirà mai del tutto: siamo in giugno e le ore di buio praticamente non ci sono!
Laggiù comunque ci sono delle nuvole… veloci si avvicinano….non ci posso credere: nevica! Che bellezza, sta nevicando con il sole!
Mi colpisce la vista di questa montagna, baciata dai pochi raggi di sole che riescono a forza a uscire dalle nuvole che, basse, la stanno poco a poco nascondendo. E la lava, nera e così ruvida contro le linee dolci del paesaggio alle sue spalle.
Notte stellata, notte di agosto, notte magica di San Lorenzo, la notte delle stelle cadenti, le Perseidi … quale miglior modo per osservarle, se non andare in alta montagna a cercare il cielo più buio, aspettare il momento giusto e nel frattempo sognare ad occhi aperti, in questo meraviglioso angolo di natura, in pace lontano da tutti; giocare con le costellazioni, ascoltare il silenzio interrotto da qualche animale che passa nei paraggi, aspettando di esprimere un desiderio ?
No, io non ci vedo modo migliore.
Dall’afa soffocante del giorno alla fresca ( quasi fredda ) brezza della notte, col naso all’insù, ho aspettato di esprimere il mio desiderio, come chissà quanti di voi hanno fatto. Alla fin fine è difficile sottrarsi da questo spettacolo che ci fa tornare tutti un po’ bambini .
Questo mal d’Islanda non passa…
A volte mi chiedo se esserci stata sia stato un bene oppure no, è il mio pensiero fisso, quasi un’ossessione. Mi mancano quelle luci, quelle atmosfere. E il tutto va oltre alla mera fotografia che non fa altro che “catturare” quegli attimi. E farmeli fortunatamente ( o no? ) rivivere.
Qui ero da poco arrivata in questa meravigliosa terra e nuvoloni carichi di pioggia si alternavano a schiarite, sole e vento. Il tempo non faceva presagire nulla di buono, si era appena scatenato l’inferno. Tanto da non poter uscire dalla macchina. Ma cambiamenti repentini nel meteo, che alle nostre latitudini non sono comuni, lì regalano atmosfere davvero surreali . Il tutto esaltato da illimitati confini dove l’occhio va a perdersi. Spero che questa terra mantenga sempre il suo fascino.