WORKSHOP FOTOGRAFICO: orchidee spontanee nei prati di Osoppo 

Osoppo è un piccolo paese che si trova vicino a Gemona del Friuli, da sempre conosciuto per il colle e la Fortezza, di grande interesse storico e naturalistico, tanto da essere nominata “monumento nazionale”. Ma a primavera diventa una meta imperdibile per gli amanti delle orchidee!

La primavera è per antonomasia la stagione del risveglio. Le varie piante, dopo il lungo sonno invernale, riprendono vita e ricominciano la loro ripresa vegetativa.

I prati, da secchi e bruciati diventano dapprima una tela verde e lussureggiante, sui quale poi piano piano compaiono una moltitudine di colori uno più bello dell’altro. Tra le fioriture più caratteristiche e certamente più appariscenti dei nostri boschi e prati svettano le decine di specie appartenenti alla famiglia delle Orchideacee.

Nei prati di Osoppo crescono e sono state censite circa 30 specie diverse di orchidee spontanee in siti facilmente accessibili. Durante il periodo della fioritura, che va principalmente da aprile a giugno, in questi siti ci divertiremo a cercarle e a fotografarle, con il massimo rispetto nei loro confronti e nei confronti di tutto l’ambiente che ci ospiterà. 

COSA FOTOGRAFEREMO: 

L’orchidea minore (Orchis morio – Anacamptis morio) è un’orchidea terrestre la cui gamma si estende in tutta l’Europa temperata. Di solito si trova in piena luce sui prati e ai margini dei boschi chiari.

Si tratta di una pianta a fioritura precoce (aprile) con una punta abbastanza corta che porta un’ infiorescenza di una ventina di fiori le cui tonalità variano dal viola al rosa lilla.

L’ Orchis morio è dormiente in estate e comincia il suo sviluppo in autunno; di solito non è visibile alcuna vegetazione durante l’estate. 

L’orchidea piramidale (Anacamptis pyramidalis) è diffusa in Europa centrale e meridionale. È abbastanza comune in tutta l’Italia, isole comprese.
Cresce in praterie e garighe, sino a 1400 m di altitudine, prediligendo i terreni calcarei asciutti e le esposizioni soleggiate.

Tra le orchidee più appariscenti, il genere Ophrys ( qui Ophrys holosericea) ha fiori che somigliano alle femmine degli insetti impollinatori ed emettono addiruttura ferormoni per attrarre i maschi.

 

QUANDO: aprile-maggio 2024 (date da definire)

CON CHI: Cristiana Damiano e Daniele Pantanali

COSA INDOSSARE: per la sessione fotografica sono consigliati abiti comodi e adatti all’ambiente boschivo in primavera. Si consiglia un repellente per le zecche.

REQUISITI e ATTREZZATURA:

Il workshop é adatto sia a coloro che si sono da poco avvicinati alla fotografia, sia a coloro che vogliono approfondire e affinare la tecnica.

Da portare: fotocamera, obiettivo macro, tubi di prolunga, cavalletto, scatto remoto, filtro polarizzatore; pannello riflettente; un telo per potervi stendere e fotografare i fiori senza bagnarvi.

RITROVO: verrà comunicato al momento dell’iscrizione.

Quota di iscrizione  (Contattami)

Numero di partecipanti 

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